Qualche giorno fa Vittoria mi ha chiesto di disegnare qualcosa per lei. Non sono brava a disegnare, così mi sono lasciata ispirare da ciò che lei stava guardando in tv:
Ogni tanto mi capita di pensare a qualcosa che in passato, durante la mia infanzia ma soprattutto adolescenza, ho desiderato così tanto da star male. Gli anni in cui tutto
La festa era finita prima del previsto, dopotutto l’indomani era una giornata lavorativa e nessuno aveva voglia di far tardi. Avevamo scelto insieme il regalo per la festeggiata, una scusa
Quando ero giovane, ok diciamo più giovane di adesso, nel week-end rincasavo molto tardi. Andavo a ballare con le amiche, trascorrevo fuori intere notti e mi capitava spesso di tornare
Ti svegli e non trovi il caffè, la macchina è senza benzina, ti rubano il parcheggio, non riesci a farti lo shampoo, il conto corrente è in rosso, la batteria
Sono andata all’asilo molto presto. I miei mi raccontano sempre che piangevo disperata perché volevo frequentare altri bambini. A quanto pare mi piaceva tanto urlare dal balcone BIMBIII A SCUOLAAAA
Iniziando il liceo ho sperimentato sulla mia pelle cosa fosse il vero amore. Tutta la disperazione delle scuole medie, i rifiuti, le lettere, le chiamate dalla cabina telefonica, non erano
Il racconto di oggi è liberamente ispirato ai sogni (brutti) di una bambina di 5 anni. Ciononostante potrebbe risultare, almeno per alcuni, vagamente horror. Vi piazzo dunque un bel “TRIGGER