La giornata si prospetta pesante e difficile, vi chiederei dunque di non infierire con commenti tipo SAN VALENTINO È LA FESTA DEL CONSUMISMO CHE SCHIFO IO NON LO FESTEGGIO. Il mondo è bello perché è vario e molte coppie desiderano festeggiarlo e scambiarsi regali. Tuttavia sento di dover sottolineare che le rose blu, le rose glitterate, le rose di coperte di cioccolato e i cuscini con le vostre facce non sono dei bei regali. Se proprio desiderate scambiarvi dei teneri cadeaux d’amore, potreste provare a sorprendere la dolce metà con qualcosa di originale.
CAVALLO GOLOSO
Il vostro fidanzato/marito/compagno/amante è una buona forchetta? Desiderate prenderlo per la gola (non letteralmente per carità!) ma non sapete neppure cucinare un uovo al tegamino? Niente paura! Eccomi qui in vostro aiuto, con 3 consigli degni di nota.
1- Offritegli una cena, ma evitate i locali pubblici perché li troverete strapieni di donne con le calze ricamate e coppie di 16enni. Provate con un take-away “esotico” (Sushi? Messicano?) o utilizzando qualche app (vedi Just Eat), comprate un’ottima bottiglia di vino ed ecco qui, pronti per Masterchef 2018.
2- Regalategli una box di prodotti da degustare insieme. Il web è pieno di idee di questo genere, ma recandovi in negozi di gastronomia locale potreste trovare anche di meglio.
LA VALIGIA SUL LETTO
Se amate viaggiare e soprattutto se come me adorate la colazione in hotel, potreste regalare alla vostra dolcissima metà un cofanetto Smartbox. Ho scelto per voi Notte Romantica che vi darà la possibilità di scegliere, serenamente, tra 660 soggiorni in città e contesti differenti. In alternativa vi suggerisco di acquistare due biglietti aerei Ryanair per una meta che non avete ancora visitato e alloggiare in un Airbnb o in una delle splendide case proposte da HomeAway, sparse su tutto il territorio italiano (e non solo).
ABBRACCIARE GLI ALBERI
Se il vostro compagno di vita ama la natura, le passeggiate all’aria aperta, il volontariato e lo stile di vita sano, state per scoprire il regalo perfetto! Avete mai pensato di adottare un albero? Tranquilli non vi ritroverete in giro per casa un Mandarino del Senegal o un Cedro di Haiti, ma farete in modo che un nuovo alberello venga piantato nel suo luogo di origine e potrete monitorarne la crescita. Vi consiglio di dare un’occhiata a treedom.net.
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