DIARIO DI UNA WONDERSPOSA | Le origini e lo stalking

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Alle soglie delle nozze (non è vero, mancano ancora 11 mesi circa!) ho pensato bene di svelare al mio fidanzato e futuro marito tutti gli altarini e i retroscena dei nostri primi incontri, delle nostre conversazioni di 3 anni fa e di come io fossi assolutamente pazza di lui.
Credo che questo sia un test, un modo per capire quanto mi ami e se il matrimonio verrà annullato beh, voi adesso saprete il perchè!

Dato che il clima torrido delle ultime settimane ci offre pomeriggi con picchi di 40°C, qualche giorno fa ero spiaggiata sul divano guardando un qualsiasi film di Sky Cinema, il nome esatto era A Case Of You, tradotto poi in qualche banalità tipo “Intrappolati nella rete”.
Protagonisti di questa scemenza del 2013 Evan Rachel Wood e l’adorabile Justin Long ovvero il tizio dolcissimo di La Verità è Che Non Gli Piaci Abbastanza oppure Amore A Mille Miglia. Quest’uomo, tale Sam, si innamora di una cameriera e decide di spiarla su Facebook, acquista i suoi libri preferiti, vede tutti i film che piacciono a lei e compra i dischi amati dalla suddetta ragazza, per poi presentarsi a questa giovane donna (mesi dopo) come l’uomo dei suoi sogni. Non vi svelo altro, magari i vostri noiosi pomeriggi vi porteranno dritti davanti al televisore e lo guarderete anche voi.
Durante il film, con la naturalezza di chi  pensa di essere normale, ho guardato RenniGi e gli ho detto << anche io ti spiavo su Facebook! Mi segnavo le canzoni che postavi sul tuo profilo per poi pubblicarle 3 o 4 giorni dopo, in modo da farti credere di avere gli stessi gusti musicali e assicurarmi un tuo like >>.

Spero che stiate ancora leggendo e non siate corsi a denunciarmi.

Tutto questo è vero, ma c’è di più, molto di più grazie al cielo!
Io e Renni siamo usciti insieme la prima volta nel mese di ottobre 2011, poi  ci siamo allontanati (per volontà sua) ma io ho continuato a credere che fosse l’uomo della mia vita. Così, per circa 5 mesi lo spiavo e controllavo su Facebook, costruendo castelli di minchiate nella mia mente. Fidanzate immaginarie, depressioni, crolli psicologici e molto altro ancora. Nel frattempo lui, come tutti i maschi, si struggeva perchè il portiere di FIFA gli aveva parato un goal pazzesco o perchè l’Inter aveva venduto ai giapponesi il suo miglior giocatore.

Quando finalmente sto ragazzo si è nuovamente accorto di me, la mia smania di sapere e controllare tutto si è improvvisamente prosciugata, ho iniziato a vivere ogni secondo insieme come se fosse l’ultimo (vista la precedente esperienza) dimenticando qualsiasi nozione appresa tramite Facebook, concentrandomi solo su ciò che ero e ciò che insieme stavamo diventando. Il metodo Kate Middleton (di cui ho già parlato QUI) forse ha funzionato perchè mi ha notata ed è tornato sui suoi passi, ma non ci giurerei, gli uomini sono sbadati, poco attenti e si concentrano molto di più davanti a due belle tette che di fronte a un pc. Dunque la lezione che abbiamo imparato è che essere se stessi paga sempre, a meno che non siate delle brutte persone, in quel caso vi pregherei di estinguervi oppure di fingervi qualcun altro. Grazie.

Se volete seguire tutte le vicendedel Diario di una Wondersposa cliccate QUI.

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