Cani e gatti, amarli e proteggerli dalla giardia

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Sin da piccola sono stata abituata a vivere circondata da animali domestici, pappagallini, canarini, coniglietti, cani e gatti. Anche oggi, donna sposata e indipendente, ho adottato due “figli” (perché non potrei definirli in altro modo) ai quali dedico tantissimo tempo e attenzioni che loro, prontamente, ricambiano donandomi incondizionato amore.

Vi presento i miei piccoli anzi, per l’esattezza, le mie piccole.

Wendy

Trovata in strada quando era piccola quanto una mia scarpa (e io porto il 35!) la notte tra il 31 dicembre 2013 e l’1 gennaio 2014. Tenera e impaurita allora, spavalda e boss della zona oggi.

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Donna Martin

Abbandonata vicino a un cassonetto dell’immondizia lo scorso autunno, magra da far paura e incredibilmente spaventata. Oggi è la padrona di casa, è in leggero sovrappeso e non ho mai visto un gatto così discreto e affettuoso in vita mia.

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Quando ho scritto che queste due pesti mi portano via tanto tempo ed energia ero serissima. Non prendete animali in casa se non avete intenzione di occuparvene. Ci sono i vaccini, i cibi giusti, le allergie, le dermatiti e ultima, ma non per importanza, la giardia ovvero un parassita dell’intestino, non visibile a occhio nudo, che può infestare gli animali e l’uomo. Quello che riguarda la giardiasi è uno dei controlli “must” quando si adotta un cane, specialmente se arriva dal canile o se si hanno bambini in casa. In realtà questo parassita è molto diffuso sia tra cani che tra i gatti, sia in campagna che in città, ma è facilmente diagnosticabile e curabile. Il veterinario, infatti, può diagnosticare in pochi minuti se l’animale è infestato con un test delle feci non invasivo e, successivamente, prescrivere al vostro cucciolo una terapia orale e indolore. Come accorgervi di questo problema? La giardia provoca una grave sindrome di malassorbimento e diversi problemi gastrointestinali quali vomito, diarrea, stanchezza, dolore addominale, inappetenza, perdita di peso. Tra gli animali che possono essere contagiati c’è anche l’uomo e questo potrebbe essere un motivo in più per prestare maggiore attenzione al vostro animale a quattro zampe, soprattutto se insieme a lui frequentate aree cani cittadine, giardini, boschi, parchi, prati, canili e gattili.

Sento di non avere altri particolari consigli da darvi se non quello di adottare cani e gatti in strutture come canili e gattili, evitando (quando possibile) di acquistarli perché la tratta degli schiavi è finita anni e anni fa.

LA GIARDIA

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